Polline

Il polline di fiori è una delle sostanze più ricche che la natura ci offre. 

Non è un elaborato dalle api come ad esempio il miele, è semplicemente raccolto da esse sui fiori e costituisce la materia prima per la produzione della pappa reale.

Proprietà

Si presenta come un alimento ricchissimo di elementi indispensabili all’organismo, e quindi alla vita, perché apporta ciò che momentaneamente può essere carente. Inoltre, costituendo la materia prima della pappa reale non stupisce che sia un alimento altamente energetico.

L’effetto più evidente sull’uomo, a seguito di una regolare somministrazione, è l’aumento dell’appetito e il miglioramento del metabolismo in generale.

In particolare può essere considerato un ricostituente generale soprattutto nei casi di eccessiva magrezza e deperimento organico.

Sono riportate parecchie indicazioni per patologie di modesta entità: la stitichezza, la costipazione, le coliti e le infezioni intestinali Svolge inoltre un effetto tonificante e stimolante garantendo un senso di benessere ed euforia.

Ha un’efficace azione antianemica provocando un rapido aumento del numero dei globuli rossi e del tasso di emoglobina. È particolarmente utile ai soggetti con una carenza di ferro e di vitamina B12 che si trova prevalentemente nella carne.

I due zuccheri monosaccaridi (glucosio e fruttosio) hanno una forte capacità energetica e protettiva del cuore e del fegato. 

È raccomandato nelle convalescenze, agli anemici, anche per l’alto contenuto di rame, ai bambini, agli anziani, agli inappetenti, alle gestanti e allattanti e nel surmenage fisico e psichico.

Cromie e profumi

Si presenta sotto forma di piccolissime sfere con un guscio granuloso, rigido e impermeabile, dal profumo dolce e aromatico, molto simile a quello dei fiori. La consistenza è morbida e malleabile e il colore varia in base alla provenienza delle specie vegetali dalle quali è stato raccolto.

Abbinamenti

Il polline può essere consumato anche miscelato al miele, alla confettura di frutta, oppure allo yogurt.

La quantità consigliata è di circa 15/20 grammi al giorno per un adulto (un cucchiaio da tavola raso) e 5/10 grammi per un bambino per una durata di 1-3 mesi. Il momento più indicato per consumarlo è al mattino a digiuno, prima della colazione.

Il consumo avviene masticando lentamente e accuratamente le sfere di polline.

Per evitare l’acidità gastrica, non tutti gli organismi accettano il polline di buon grado, si consiglia di masticarlo a lungo o diluirlo aiutandosi eventualmente con una bevanda tiepida (acqua, latte o tisana). 

Controindicazioni

Effetti collaterali che possono comparire in caso di reazione allergica al polline sono bruciore e pizzicore della gola e del cavo orale, gonfiore della lingua, congiuntivite, rinite e altro. Altri possibili effetti possono provocare dissenteria o altri disturbi.

Polline di millefiore
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