È un miele che fa parte della famiglia dei mieli rari e pregiati. Viene prodotto a inizio estate dai fiori del cosiddetto “Albero del Paradiso”, si tratta di una pianta decidua con foglie pennate, corteccia grigio chiaro e semi che si tingono dei colori del tramonto. Il miele si presenta con un colore chiaro ambrato. È un miele dolce, con note fruttate e un retrogusto che ricorda il tè alla pesca, sprigionando una dolcissima anima fruttata e fresca.
Proprietà
È noto per le sue proprietà antibatteriche, antinfiammatorie e antiossidanti, che possono aiutare a lenire la gola infiammata e favorire la guarigione di piccole ferite e irritazioni della pelle. È anche un tonico naturale e può essere utile nei periodi di convalescenza o nei mesi freddi.
Cromie e profumi
Ha un sapore decisamente fruttato e un odore di media intensità. Il colore ha un arancione sfumatura, chiara, della tonalità di una pietra di ambra baltica vista in controluce. L’intreccio tra profumo e gusto lascia in bocca un aroma mediamente intenso e profumato, come a immaginare di aver appena fatto una scorpacciata di ciliegie.
Abbinamenti
Per la sua caratteristica avvolgente si sposa molto bene con macedonie e gelati con la frutta o alla frutta.
Controindicazioni
Non presenta particolari controindicazioni. Viene sconsigliato ai bambini al di sotto dei 12 mesi per via del botulismo infantile.
Cristallizzazione del miele
È possibile che un miele inizialmente liquido con il tempo cambi consistenza e diventi più denso o addirittura cristallizzi. Questo fenomeno è dovuto all’elevata quantità di zuccheri presenti, in particolare glucosio e fruttosio, la cui proporzione varia a seconda del tipo di miele. Il fruttosio è più solubile rispetto al glucosio, quindi i mieli contenenti più fruttosio rispetto al glucosio tendono a rimanere più liquidi. La cristallizzazione non altera comunque le proprietà del miele. Se questo dovesse verificarsi perché ad esempio abbiamo tenuto il miele a temperature molto basse, di solito al di sotto dei 12 gradi, è possibile riportarlo allo stato liquido mettendo il contenitore a bagnomaria, stando attenti però a non superare i 50 gradi, altrimenti si rischierebbe di deteriorare il miele
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